CHE COS’E’ LA CILA?
La CILA - Comunicazione d’inizio lavori asseverata - è una pratica edilizia necessaria per la ristrutturazione interna di un immobile che include lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Trattasi di una licenza edilizia a tutti gli effetti, anche se l’atto stesso, che assume l’efficacia del titolo abilitante, non è rilasciato dal dirigente incaricato, ma viene presentato direttamente al Comune.
Tramite lo sportello SUET di Roma Capitale la CILA si presenta online ed è indispensabile l'iscrizione al portale di Roma Capitale da parte del proprietario dell'immobile
Subito dopo la trasmissione della pratica CILA i lavori edilizi possono iniziare.
Dal 1° Gennaio 2019, per chi non era già iscritto al portale di Roma Capitale, è necessario l'autenticazione tramite SPID, per poter accedere allo sportello del SUET.
A seguito della CILA è necessario effettuare una variazione catastale per aggiornare la planimetria presente in catasto in relazione alle variazioni apportate.
I lavori di manutenzione straordinaria soggetti a CILA, posso usufruire delle agevolazioni fiscali previste dall’Agenzia delle Entrate nella misura del 50% dei costi sostenuti.
Anche i costi delle parcelle professionali relativi al progetto, alla direzione lavori ed alle pratiche CILA, SCIA e variazione catastale sono detraibili nella misura del 50%.
QUAL E' L'AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA CILA?
Nella CILA rientrano tutti gli interventi di ristrutturazione o regolarizzazione interna, che non insistano su parti strutturali; dalla manutenzione ordinaria alla manutenzione straordinaria.
A. OPERE DI DIVERSA DISTRIBUZIONE INTERNA:
- Demolizione e ricostruzione di tramezzi e controsoffitti
- Apertura o spostamento di porte interne
B. IMPIANTI TERMICI:
- Installazione nuova caldaia
- Installazione di pompe di calore per una potenza complessiva superiore a 11kw
C. OPERE DI MANUTENZIONE ORDINARIA:
- Rifacimento impianto elettrico, sostituzione dei sanitari, rifacimento intonaco, tinteggiatura,
sostituzione piastrelle e finiture, sostituzione porte, riparazione grondaie, comignoli, parapetti,
vetrine.
- Installazione di pannelli solari e fotovoltaici
- Lavori atti all'eliminazione delle barriere architettoniche
- Realizzazione di intercapedini
D. OPERE ESTERNE:
- Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni
- Opere di finitura in facciata
- Passi carrabili, ringhiere e muretti di cinta
- Opere temporanee per un massimo di 90 giorni
Gli interventi sulle strutture, anche di modesta entità, comportano la presentazione della SCIA.
Per gli interventi su edifici vincolati, in ambito o tessuto storico, oppure indicati nella carta della qualità, è necessaria l’autorizzazione della Sovrintendenza preposta.
Tutti gli interventi devono attenersi a quanto previsto dalla legislazione vigente e dal Regolamento Edilizio del Comune di Roma.
CHE COS’E' LO SPID?
Lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un’identità digitale unica. L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online.
Lo SPID, nel comune di Roma è necessario per poter accedere al portale di Roma capitale per la trasmissione delle pratiche CILA.
COSA SERVE PER PRESENTARE UNA CILA?
A. Un tecnico abilitato: Architetto o Geometra
B. Titolo di proprietà dell'immobile (atto di acquisto o contratto di affitto con consenso alle opere da parte del proprietario)
C. Dati del/dei proprietario/i o dell'avente titolo.
D. Dati catastali dell'immobile.
E. Planimetria Edilizia riferita all'ultimo titolo edilizio, depositato o dichiarato.
F. Impresa esecutrice, attiva ed iscritta alla CCIAA ed al portale di Roma Capitale, in regola con il DURC (Documento unico di regolarità contributiva).
G. Eventuale progetto architettonico
CHE COS’E' LA LEGITTIMITA’ URBANISTICA?
Per qualsiasi intervento è necessario garantire la continuità con i titoli edilizi precedenti, e provare lo stato di fatto antecedente ai lavori. Quindi, qualora non fossero già nella disponibilità del proprietario le planimetrie dell’ultimo titolo edilizio (ultima pratica edilizia CILA, SCIA, DIA, licenza o concessione) vanno richieste presso l’Archivio Progetti del DPAU.
La ricerca e l'accesso viene commisurato alla documentazione necessaria per lo specifico caso.